|  Come già detto il sarcofago è formato da due tipi di marmi, la base e il coperchio provengono dal monte Pentelico a nord di Atene, invece la cassa centrale descritta è di Luni, l’antico insediamento romano presso Carrara.
 Questo sarcofago è un pezzo unico, anche gli studiosi lo mettono a comparazione con analisi e riferimenti con altro materiale sia simbolico o religioso che sia.
 Il basamento è alto 26 cm, con il suo profilo sagomato sporgente dà al complesso un grande risalto, gli esperti ne danno varie ipotesi, e non sono molto in sintonia, chi riconduce a modelli greci e chi a romani, chi del 1° e chi del 2° sec. d.C., ma lasciamo a loro queste incombenze.
 
 Il mio semplice pensiero è il gustarmi questa antica meravigliosa opera d'arte funeraria, e non analizzare il perché del committente o l'artigiano scultore hanno scelto di raffigurare questi e non altri personaggi, nessuno mai riuscirà ad esporre i loro antichi desideri.
 
 Il Basamento
 
 
            Questa base si presenta con intagli verticali sulla parte obliqua e con un disegno a treccia sulla sezione arrotondata che dagli angoli si snoda verso il centro di ogni lato, e termina con un modulo piatto che poggia in terra.
 
                |  |   Base lato "C" |  |  
 
            Su questo lastrone decorato  poggia l’intera Cassa con la sua base modanata a foglie lisce convergenti dagli angoli verso il centro in ciascun lato. 
  
 
 
 Il Tetto
 
              
                |  |   Coperchio lato "A" |  |  
 Il coperchio, alto  41 cm, è scolpito a forma di tetto a due spioventi e sporge leggermente da  tutti i lati del complesso.La sagomatura  superiore è a forma di tegole che finiscono sui margini intersecandosi con un  festone fiorito e fruttato di pigne, sorretto da 2 putti centrali sui 2 lati lunghi e 4 fanciulle inginocchiate sugli spigoli del tetto funerario.
 
              
                |   Coperchio lato "B" |  
 
              
                |  |   Coperchio lato "C" |  |  
 Nel frontone conservato del lato C, al centro, vi è raffigurata la Vittoria alata che cavalca un Toro. Purtroppo il frontone del lato A è andato perduto. 
              
                |   Coperchio lato "D" |  
 Il cornicione del tetto è frazionato in tre parti, dall’alto riproduce una fascia di palmette, al centro degli ovuli con la punta rivolta in basso, e sotto una fila dentellata che come gli ovuli contorna tutto il coperchio. 
   
 
              
                
                  | BibliografiaAAVV - spunti tratti da “Museo & Territorio”
 
 |  |  |  
                  | Foto di:Università del Carnevale
 |  |  |    
              
                |  |  | Indietro |   |  |  |