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Piazza Garibaldi, domenica 7 agosto 1949
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Nel 1948 i padri Paolini fecero le Missioni, mentre l'anno dopo in preparazione al grande giubileo del 1950 si volle che la sacra immagine della Madonna delle Grazie andasse pellegrina in tutti i paesi della diocesi. Fu un momento memorabile di cui ancora oggi si conserva un commosso ricordo. Renato Guidi, benemerito direttore della biblioteca civica nonché ottimo giornalista, seguì la Madonna in tutte le sue tappe riportandone un dettagliato resoconto che ci permette oggi, a 63 anni di distanza, di raccontare nel dettaglio cosa avvenne:
"... figlioli desidero intrattenervi brevemente sulla preparazione spirituale che dobbiamo fin da adesso premettere al prossimo giubileo. Quale migliore preparazione per ottenere grazie se non quella di stringere umilmente intorno al trono augustissimo della madre di Dio e madre nostra, [...] affine poi di implorare con più fervore il patrocinio della Vergine benedetta e per rendere più intensa la nostra preparazione spirituale dell'anno santo, con il consiglio dei parroci che con noi condividono la pastorale cura d'anime, abbiamo deciso che la taumaturga immagine di Maria SS.ma delle Grazie, venerata nella nostra cattedrale di Velletri venga pellegrina in ciascuno dei nostri paesi".
Con queste parole Micara annunciava alla città di Velletri e alla diocesi l'evento che venne affidato a mons. Centra, canonico parroco della cattedrale, per la fase organizzativa. La venerata icona fu accompagnata in tutte le tappe oltre che da don Centra, da mons. Ettore Moresi e don Raffaele Guarnacci.
Velletri, P.za San Martino 7 agosto 1949
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Preparazioen e Partenza
La preparazione venne tenuta dal parroco di San Martino padre Italo Mario Laracca, e domenica 7 agosto 1949, la sacra immagine venne posta nella macchina del Salvatore al centro della basilica di San Clemente.
La voce possente del campanone della cattedrale passò la voce ai campanili della diocesi, come una grande orchestra da Velletri a Cori, Norma, Latina, fin dai Borghi lontani salendo toccando le città di Roccamassima e Giulianello, facendo tremare i monti Lepini. Si ebbero in questa occasione, ovunque interminabili e indimenticabili nottate Mariane: confessioni e comunioni di popolazioni intere, gara di competizione tra paese e paese per i festegiamenti, cortei interminabili di auto, moto, e a Giulianello anche di cavalli. Alle 18.00 la Sacra immagine mosse dalla cattedrale accompagnata da motociclisti, squadre di ciclisti, bimbi dei singoli istituti religiosi. La Madonna posta sul camion di Giuseppe Rondoni sostò a piazza Garibaldi dove un missionario parlò alla popolazione e il card. Micara impartì la benedizione.
Velletri, 7 agosto 1949
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Lariano, 7 - 8 agosto 1949
Dopo la partenza da Piazza Garibaldi ovunque fu il trionfo per la Madonna delle Grazie, ogni vigna aveva il proprio viale addobbato, cordoni di mirto e di carta colorata, drappi, coperte furono il modo dei nostri contadini per salutare Maria. Tutta la via Ariana era gremita di folla, un gesto d'amore che aveva largamente superato quello di Velletri. Una folla immensa attendeva la Madonna, il viaggio verso Lariano si svolse a passo d'uomo, la macchina del cardinale subito dietro la Madonna faceva fatica a camminare. Ad un chilometro da Lariano, lo scenario era impressionante: migliaia di persone con torce, candele, fiaccole, attendeva la Madonna per formare la processione fino alla piazza principale. Meravigliosi fuochi d'artificio accompagnarono la Madonna fino davanti la chiesa dove, dopo il discorso del missionario, ci fu il saluto di Micara. Il popolo di Lariano aveva in custodia per un giorno il grande tesoro dei veliterni e vi si strinse attorno. Alla messa di mezzanotte ci fu una straordinaria affluenza di popolo, così anche il giorno dopo alla benedizione eucaristica di commiato.
Lariano, 8 agosto 1949
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Giulianello, 8 - 9 agosto 1949
Dopo Lariano la Madonna delle Grazie tornò nel territorio di Velletri per prendere la via di Giulianello. Sulla strada, in attesa, una folla immensa di veliterni che volevano rivedere la loro madre. Il camion trabboccava di dalie, di gladioli, di verde donato a piene mani durante il tragitto. La Sacra immagine era coperta di fiori, la scortavano duecento ciclisti e un reparto di vigili urbani di Velletri. Anche la via di Giulianello come la via Ariana si presentava addobbata con cordoni di mirto e fiori, un trionfo in onore della Madonna. A Villa Alessandri la Vergine si fermava per una breve funzione, mentre in contrada Casale la grande folla costrinse il camion di Giuseppe Rondoni ad una sosta improvvisa. I contadini si strinsero intorno al carro, un grido ruppe il silenzio della campagna, il ponte sembrava uno spalto del colosseo. Vigna Piacitelli, Vigna Bianchini, Vigna Angeloni tutte erano in festa con archi di trionfo. Dopo circa un'ora e mezza di cammino la sacra immagine scortata da molti cavalieri arrivò a Giulianello accolta dalla banda cittadina e dall'accensione di fontane luminose e bengala, festoni con lampadine e lampioncini. Ad attenderla c'erano le confraternite che si strinsero intorno al carro facendo la guardia d'onore. Il popolo di Giulianello fu unanime nel grido di EVVIVA MARIA mentre da palazzo si udiva la celeste melodia dell'Ave Maria.
Giulianello - lato nord
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Roccamassima, 9 - 10 agosto 1949
Dopo l'incontro con i figli di Giulianello, Maria SS.ma delle Grazie prese a salire la strada di Roccamassima. Una folla attendeva anche quila Madonna, l'incontro fu suggestivo. Roccamassima si presentò alla Vergine con la bellezza dei suoi fiori attraverso un tappeto ricamato di oleandri e dalie, trapunto di fili d'erba. Fuochi, musiche, campane e distesa, teorie di fiaccole, cuori ossananti, grida impetuose di evviva salutarono l'arrivo della Vergine.
Una delle salite: o verso Roccamassima o verso Cori
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Cori (valle), 10 - 11 agosto 1949
Qui l'immagine venne accolta dal sindaco e dal parroco, mons. Pistilli. La processione che accompagnò la Madonna nella chiesa della Pietà fu veramente impressionante. La Peregrinatio Mariae iniziava a dare i suoi frutti.
Cori (monte), 11 - 12 agosto 1949
Qui l'immagine venne accolta dal parroco don Nardini nella splendida chiesa di S. Pietro. Sette palme d'argento Le furono donate ed andarono ad ornare la veste della Madonna. La chiesa per la messa di mezzanotte fu stracolma di fedeli.
Cori - Panorama
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Doganella, 12 - 13 agosto 1949
Da Cori monte il camion con l'immagine di Maria SS.ma delle Grazie scese a Doganella di Ninfa. Ad attenderla una folla in pellegrinaggio giunta da Giulianello guidato dal parroco Augusto Caponi.
Doganella - Chiesa di Maria Assunta del 1500 c.
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Norma, 13 - 14 agosto 1949
Il camion con Maria SS.ma delle Grazie dopo Doganella di Ninfa prese a salire verso Norma, ad attenderla gli allievi del seminario con il sindaco e la banda diretta da don Zaralli.
Una delle salite
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Latina, 14 - 16 agosto 1949
Fu la tappa piú importante, la sacra immagine della Madonna delle Grazie fu la prima di antica devozione che entrava nelle terre bonificate, rimanendo a "Littoria" due giorni. L'accoglienza ancora oggi è indescrivibile, tutti i centri visitati in precedenza erano presenti con i loro pellegrinaggi ad attendere l'immagine, tutte le autorità della provincia, il cardinal Micara. La messa di mezzanotte fu un vero trionfo. Così anche le soste nei borghi: ovunque scene di devozione filiale, di vero amore verso la Regina delle Grazie.
Latina - Palazzo Comunale
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Borgo San Michele, 16 - 17 agosto 1949
Borgo San Donato, 17 - 18 agosto 1949
Borgo Grappa, 18 - 19 agosto 1949
Borgo Sabotino, 19 - 20 agosto 1949
Borgo Podgora, 20 - 21 agosto 1949
Borgo Carso, 21 - 22 agosto 1949
Borgo Sabotino - la piazza principale
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Cisterna, 22 - 23 agosto 1949
Anche qui la Vergine si trovò davanti un vero trono di gloria, ad attenderla il parroco mons. Angelo Cassandra e il sindaco della città. Nella chiesa dell'Assunta il pellegrinaggio dei fedeli fu ininterrotto per tutto il tempo.
Cisterna - il Corso
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Velletri, 23 agosto 1949
La sera del 23 agosto per mezz'ora tutte le campane della diocesi suonarono a festa. Il rientro della Madonna nella sua Velletri avvenne in piazza Garibaldi con un leggero ritardo per la difficoltà del camion a camminare, data la grande affluenza di fedeli. Prima dell'avvio della processione verso la cattedrale, il card. Micara diede il suo saluto. Il 26 agosto festa del patrocinio, davanti a circa 50.000 persone, la diocesi venne consacrata al Cuore Immacolato di Maria.
Velletri - Corso Vittorio E. II
processione del rientro 23 agosto - Le Orfanelle |
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Velletri - Corso Vittorio E. II
processione del rientro 23 agosto - La Banda |
Velletri - Corso Vittorio E. II
processione del rientro 23 agosto - Il Capitolo |
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Velletri - Corso Vittorio E. II
processione del rientro 23 agosto - L'effige di Maria SS. |
La macchina della Madonna posta sul camion di Rondoni si incamminava per la Diocesi successiva tutte le sere al
rintocco dell'Ave Maria (ore 18.oo)
Altre Peregrinatio Mariae
Lariano, 1988
L'anno mariano del 1988, ha dato lo spunto per una meravigliosa Peregrinatio Mariae con la sacra immagine della Madonna delle Grazie nel comune di Lariano. La Madonna è partita dalla Cattedrale accompagnata da Mons. Angelo Lopes sul camion di Giorgio Mingarelli. Gli abitanti di Lariano attesero la Sacra Immaginea Colle Cagioli, da qui si formò la processione fino alla parrocchia di Santa Maria Intemerata. La chiesa rimase aperta tutta la notte e mai la Madonna rimase sola, sempre accompagnata da canti e preghiere, anche dai comuni limitrofi arrivarono pellegrinaggi per rendere omaggio alla Madre celeste. Prima di ripartire da Lariano il Cardinale Sebastiano Baggio celebrò la Santa Messa mentre il Sindaco accompagnò la Vergine a Velletri su un sidecar Guzzi degli anni 50.
Zona 167, 1994
Il 24 Giugno 1994, in occasione della consacrazione della Chiesa di San Giovanni Battista, evento che non accadeva da secoli a Velletri ci fu una ostensione solenne della Madonna nella nuova chiesa. La sacra Immagine partì in processione dalla cattedrale di San Clemente percorrendo Viale Marconi e un tratto di Via Ponte della Regina dove Don Dario Vitali La ricevette in consegna dal canonico parroco della Cattedrale Mons. Lopes. Una volta giunti alla nuova Chiesa la Sacra Immagine venne tolta dalla macchina e portata all'interno, dopo la Santa Messa un concerto ha chiuso la serata. Al ritorno la Madonna fece sosta all'ospedale civile, salendo da Via Orti Ginnetti.
Clinica Madonna delle Grazie nel XXV° della fondazione, 1997
Nel 1997, per celebrare il XXV° anniversario della fondazione della clinica Madonna delle Grazie, la sacra Immagine uscita come al solito il primo sabato di maggio (sabato 3) è arrivata fino alla struttura di Viale Salvo d'Acquisto dove ad accoglierla oltre la vescovo e alle autorità locali il presidente prof. Marcello Ilardi che dopo un discorso commemorativo ha donato alla Madonna una bella croce pettorale.
Lariano e Monastero, 2000
Il grande Giubileo del 2000 ha visto nuovamente Maria Ss.ma delle Grazie pellegrina, alla fine del mese di Maggio la sacra Immagine è partita verso Lariano dopo aver sostato all'ospedale civile e alla chiesa della Zona 167. Dalla chiesa fino a Santa Maria Intemerata ci fu una bellissima processione omaggio sincero dei larianesi alla Madonna. Prima di ricondurla a Velletri ci fu la celebrazione della Santa Messa sul piazzale dell'antifeatro antistante il comune e poi una processione fino a Velletri percorrendo a piedi Via Ariana. L'ultima sosta al monastero Madonna delle Grazie dove le suore che lo animano hanno donato alla Madonna una bellissima croce aurea simbolo del loro ordine.
Bibliografia
Foto di:
Università del Carnevale sez. Archivio fotografico
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Fernando De Mei - spunti dal
"MERAVIGLIOSA STORIA DI VELLETRI"
Alessandro Filippi - spunti dal
"CLEMENTE MICARA"
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